Comprare casa in Spagna è sempre un’ottima idea…. Se si hanno le idee chiare. Le probabilità di incorrere in un affare poco redditizio, se non si effettuano i passaggi giusti, è dietro l’angolo.

Il primo consiglio è semplice: evitare gli errori più banali, ma che allo stesso tempo un po’ tutti, tra i non addetti ai lavori, sono portati a fare.

 

Gli errori da evitare quando si compra casa in Spagna

Nell’articolo che segue offriamo contezza di questi errori, descrivendone in modo plastico le funeste conseguenze.

Gli errori da non fare quando si sta per comprare una casa in Spagna

A dire il vero, gli errori comuni, e allo stesso banali, non sono poi molti. Inoltre, la maggior parte riguarda l’atto di comprare casa in generale, e trovano nel contesto spagnolo solo un moltiplicarsi  degli effetti. Sufficiente, comunque, a spingere l’aspirante acquirente a tenere gli occhi ancora più aperti. Di seguito, elenchiamo gli errori più comuni quando si sta per comprare casa in Spagna.

Non stimare la redditività

Questo è un errore madornale, se lo scopo è esattamente trasformare l’acquisto di un immobile in un investimento vero e proprio, in grado di generare reddito a breve e a lungo termine. Purtroppo, non sono pochi coloro che considerano l’atto di acquistare casa un investimento sempre e comunque. Ebbene, non è così, soprattutto nel contesto odierno, dominato tanto in Spagna quanto in Italia da dinamiche molto più fluide rispetto al passato.

Dunque, prima di comprare casa in Spagna, valutate la dinamica dei prezzi (deve essere sempre ascendente), la pesantezza dell’imposizione fiscale, le prospettive di locazione (se possibile, i canoni devono essere più alti della media).

Se invece intendete l’acquisto in senso squisitamente residenziale, ovvero desiderate vivere nella casa che comprerete, incentratevi solo sulle dinamiche del prezzo, magari in una prospettiva di vendita futura.

Non studiare il mercato

Questo è un errore che, in un certo senso, va a braccetto con quello trattato nel paragrafo precedente. E’ ovvio: chi non stima anzitempo la redditività di un investimento, nella stragrande maggioranza dei casi ha dedicato poco tempo allo studio del mercato.

Cosa vuol dire studiare il mercato? Essenzialmente tre cose.

  • Analizzare i prezzi e il loro trend (come anticipato nel paragrafo precedente)
  • Rilevare le differenze di prezzo tra un quartiere e l’altro, tra una città e l’altra. Le cifre, infatti, sono quasi sempre eterogenee. Lo sono soprattutto in Spagna, dove spostandosi di qualche chilometro si trovano, a parità di qualità, prezzi inferiori o superiori anche del 20%.
  • Studiare i contesti residenziali. Immaginiamo di stare per acquistare casa in una determinata zona di una media città spagnola. E’ ben servita dai mezzi? Offre elementi di rilievo dal punto di vista turistico? E’ popolata da negozi o altre attività commerciali? E’ vicina a luoghi di interesse pubblico come l’università? Rispondere a queste domande vuol dire farsi un’idea della redditività dell’affare, soprattutto (ma non solo) in prospettiva locazione.

Non studiare / conoscere il territorio

Anche questo è un errore conseguente dei primi due. Il perché sia necessario conoscere il territorio lo abbiamo spiegato nel precedente paragrafo. Ma c’è un altro motivo, forse più subdolo: se di fronte al venditore, fosse anche una onestissima agenzia immobiliare, l’acquirente si dimostra fondamentalmente all’oscuro delle dinamiche del territorio, può essere considerato come un soggetto cui appioppare un pessimo affare. Insomma, il rischio è di essere “spennati” a propria insaputa. 

CRD Capital è sempre dalla parte del compratore, nel suo organico vi sono consulenti (avvocati, architetti, commercialisti) con esperienza ventennale. Se vuoi prlarci del tuo progetto, contattaci, saremo lieti di offrirti una consulenza gratuita.

Non ragionare sulla sostenibilità del mutuo

Ovviamente, questo errore è compiuto esclusivamente da chi richiede un mutuo per acquistare un’abitazione.

Tale errore ha esiti devastanti a prescindere dalla zona di acquisto, in Italia come in Spagna. Tuttavia, nel paese iberico i risvolti possono essere ancora più gravi. Per i non residenti, infatti, le condizioni di finanziamento sono più dure. Non prendere in considerazione questo aspetto vuol dire ritrovarsi con una rata poco sostenibile, e dunque in piena difficoltà economica già dopo qualche mese. Gli errori da evitare quando si compra casa in Spagna

Dunque, prestate attenzione non solo all’interesse in sé, ma anche e soprattutto all’entità della rata. Il buon senso suggerisce che questa non dovrebbe pesare più del 30% sul reddito complessivo.

Fare da soli

Certamente è possibile fare tutto da sé, senza l’aiuto di qualcuno. Tuttavia, è anche molto rischioso. Se non si è esperti del contesto spagnolo, e se non si possiede un’adeguata esperienza in ambito immobiliare, il rischio di stringere un pessimo affare è dietro l’angolo.

Come abbiamo visto, chi vuole comprare casa in Spagna, e soprattutto farlo con una speranza di profitto, deve prendere in considerazione numerosi elementi, accompagnare una serrata raccolta di informazioni con una certa capacità di leggere numeri e analisi altrui. Non è per nulla semplice.

Dunque, nella stragrande maggioranza dei casi, fare da sé può essere considerato un errore.

Come possiamo assisterti

L’unica soluzione per rimuovere alla radice il rischio di compiere questi errori è affidarsi agli esperti. Ovvero a figure che conoscono il sistema normativo spagnolo, tasse e spese varie relative all’acquisto casa.

Figure come quelle in forze a CRD Capital.

CRD Capital offre un servizio di consulenza e assistenza a chi vuole comprare casa in Spagna. Accompagna i clienti in tutte le fasi, dalla ricerca dell’immobile alla transazione all’espletamento degli oneri burocratici e fiscali.

Il servizio è reso interamente in italiano e, dettaglio non da poco, consente di accedere direttamente all’offerta locale. Ciò taglia di netto le spese di intermediazione e determina un risparmio significativo di tempo e denaro.