Le “Bollinger Bands” sono uno dei più popolari strumenti di analisi tecnica, in cui vengono tracciate tre diverse linee, una sotto, una sopra la linea del prezzo del titolo ed un in mezzo “la media mobile”.

La sua media mobile del periodo specifico è indicata come linea mediana per formare quella che in gergo tecnico viene chiamata “busta“.

Queste linee mostrano un intervallo di volatilità in cui un determinato prezzo di un titolo si sta muovendo verso l’alto o verso il basso. La volatilità è mostrata sulla base della deviazione standard per un determinato titolo, che è indicata da linea/banda superiore e inferiore, poiché la deviazione standard è una misura della volatilità.

Le Bollinger Bands sono state sviluppate da John Bollinger negli anni ’80 e ne ha registrato il termine nel 2011. Inizialmente si chiamava trading band, ma in seguito John Bollinger ha evoluto questo concetto e lo ha chiamato Bollinger Bands.

Descrizione: Le Bollinger Bands mostrano i livelli dei diversi massimi e minimi che un prezzo di un titolo ha raggiunto in una particolare durata e anche la sua forza relativa, dove i massimi sono vicini alla linea superiore e i minimi sono vicini alla linea inferiore.

In altre parole, i punti di prezzo vicino ai bordi della “busta” formata possono aiutarci a riconoscere uno schema in un particolare momento. La larghezza di banda si allarga e si restringe a seconda della volatilità. Se è alto, la banda si allargherebbe e se la volatilità diminuisce, la banda si restringerebbe. Queste fasce mostrano condizioni di ipervenduto e ipercomprato in relazione a una media mobile di un determinato periodo di tempo.

Calcolo: Per il calcolo delle Bande di Bollinger sono necessarie le seguenti variabili:

 

  1. a) Periodo indicato — ‘N’

 

  1. b) Valore della deviazione standard — “s”

 

  1. c) Tre bande o linee di Bollinger dove:

 

  1. Linea media mobile o banda media per periodo ‘N’ MA (N). Fare riferimento al concetto di “Media mobile” della media per il calcolo

 

  1. Banda superiore o linea in cui la linea MA viene spostata verso l’alto della deviazione standard del prezzo per il periodo “N” moltiplicato per il valore di misura SD “D” (MA + D(i))

 

  1. Banda inferiore o linea in cui in MA la linea è spostata al di sotto della deviazione standard del prezzo per il periodo “N” moltiplicato per il valore di misura SD “D” (MA – D(s))

 

Per titoli diversi, è possibile scegliere impostazioni variabili diverse. In genere i trader utilizzano la media mobile semplice a 20 giorni con una deviazione standard di 2. Alcuni trader possono utilizzare anche la media mobile esponenziale.

 

Esempio: prendendo i parametri normali usati per disegnare le Bande di Bollinger, scegliamo:

 

  • Sicurezza: Nifty 50

 

  • Data set: valore di chiusura giornaliera

 

  • Media mobile: media mobile semplice a 20 giorni

 

  • Valore di misura della deviazione standard (D): 2

 

  • Deviazione standard per il prezzo calcolato per un periodo di 20 giorni

 

  • Intervallo pieno

 

  • Qui la linea verde è la banda superiore, che mostra la deviazione standard al di sopra della media mobile, che è un MA + semplice di 20 giorni (SD di 20 giorni del prezzo x 2)

 

  • La linea blu è la banda centrale che mostra l’MM semplice di 20 giorni

 

  • La linea rossa è la banda inferiore che mostra la deviazione standard al di sotto della media mobile, che è il MA semplice a 20 giorni + (SD di prezzo a 20 giorni x 2)

 

Alcuni punti importanti per l’interpretazione delle Bande di Bollinger:

 

  • Quando le bande si contraggono, ci sono possibilità di brusche variazioni di prezzo poiché la volatilità diminuisce

 

  • Quando la linea di prezzo supera il range delle fasce, questo è un forte segnale di proseguimento del trend in corso

 

  • Quando vengono registrati nuovi massimi e minimi al di fuori delle bande seguiti da massimi e minimi all’interno delle bande, mostra un’imminente inversione di tendenza

 

  • Se una mossa originata in una fascia tende a replicarsi anche sull’altra fascia, è utile per decidere futuri target di prezzo

 

  • Quando il prezzo si avvicina alla fascia superiore, ciò indica un mercato ipercomprato e quando i prezzi sono più vicini alla fascia inferiore, ciò segnala un mercato ipervenduto

 

  • M-patterns è uno dei segnali creati da Arthur Merrill come estensione delle Bollinger Bands per identificare gli M-Top, che mostra segni di conferma quando i prezzi stanno raggiungendo nuovi massimi

 

  • W-Bottoms, ancora una volta il lavoro di Arthur Merrill per identificare W-Bottoms per determinare la forza quando i prezzi stanno toccando nuovi minimi

 

  • L’uso delle bande di Bollinger varia a seconda dei diversi trader. Alcuni trader possono acquistare quando il prezzo è vicino alle bande di Bollinger inferiori

 

  • I trader tendono ad uscire quando la linea di prezzo tocca la linea mediana

 

  • I trader possono acquistare quando la linea del prezzo supera la banda superiore e vendere quando il prezzo scende al di sotto della banda inferiore