Se state pensando a un investimento immobiliare nella penisola iberica, comprare casa in Spagna sul mare è una delle scelte migliori che possiate fare. Le città costiere spagnole, infatti, almeno nella maggior parte dei casi, offrono molte opportunità sia per chi intende l’acquisto in senso residenziale (per abitarci e vivere) sia per chi lo intende in senso speculativo (per realizzare un guadagno).

In CRD Capital siamo specializzati nell’ottenimento mutui per comprare casa in Spagna, ti facciamo prendere il miglior finanziamento anche se sei residente in Italia e non hai redditi in Spagna. Siamo specializzati in assistenza mutui per italiani che vogliono comprare in Spagna.

 

Certo, il “mondo” delle città costiere spagnolo è molto vario e complicato. Nell’articolo che segue cercheremo di fare chiarezza, fornendo informazioni utili sui prezzi e sulle prospettive di reddito.

Perché comprare casa in Spagna sul mare

Sono numerosi i motivi per cui sì, comprare casa in Spagna sul mare è una buona idea. Certo, il rischio è di scadere nella generalizzazione. D’altronde il paese iberico conta migliaia di chilometri di coste, sicché condizioni, cifre e opportunità possono variare (e di tanto) da una città all’altra.

E’ possibile comunque individuare alcuni motivi che possono spingere a comprare casa in Spagna sul mare, e che si adattano comunque a tutte le località costiere.comprare casa in spagna

Bellezza e qualità della vita. La Spagna offre alcuni tra gli scorci “marittimi” più belli d’Europa. Accanto a questa bellezza paesaggistica, però, vuoi per necessità di turismo o per le contingenze storiche, si accompagna nella maggior parte dei casi uno standard urbanistico, sociale ed economico elevato. Insomma, se escludiamo poche eccezioni, il tenore di vita è generalmente alto. Ovviamente, questo è un aspetto che interessa solo chi intende abitare nell’immobile che ha acquistato o acquisterà.

Turismo. Va da sé che la stragrande maggioranza delle città costiere spagnole si caratterizzano per una presenza turistica corposa, in grado di generare ricchezza. Questo è un aspetto che dovrebbe interessare anche chi si appresta a comprare casa in Spagna sul mare. Infatti, se il turismo genera volumi importanti, gli inquilini non mancano dunque è possibile creare con una certa stabilità una rendita (quasi) automatica. Ovviamente, per mezzo delle locazioni.

Il mercato immobiliare. Anche qui, il contesto non è del tutto omogeneo. Anzi, alcune città costiere non fanno di certo parte delle zone più ricche del paese. Ad ogni modo, anche in virtù della forza turistica che abbiamo appena descritto, il mercato immobiliare non è affatto in sofferenza. Sostenuto da un ripresa economica significativa, è attraversato da tendenze positive riguardanti sia i prezzi sia il numero delle compravendite.

Il mercato immobiliare delle città costiere

Le città costiere sono numerosissime in Spagna. D’altronde fa parte di una penisola, in cui i confini terrestri sono più piccoli rispetti a quelli “marittimi”.

In questa sede non è possibile analizzare i mercati di ciascuna città o località. Ci limiteremo, dunque, a considerare i centri urbani più grandi.Comprare casa in Spagna sul mare

Per la precisione, uno per ogni “costa”, termine con cui in spagnolo si indica una porzione di fascia costiera. Per ogni città indicheremo il prezzo medio per l’acquisto, e il costo medio per le locazioni. Quest’ultimo dato è importante poiché suggerisce il guadagno che si potrebbe ricavare dalle locazioni.

Dunque analizzeremo: Costa Brava, Costa Dorata, Costa Valenciana, Costa Blanca, Costa del Sol, Costa Tropical. Analizzeremo inoltre le Baleari nel loro complesso, le Canarie e Barcellona.

  • Lloret de Mar, Provincia di Girona, Costa Blanca. Prezzo acquisto: 2.212 euro al mq /   Canone di locazione medio: 10,86 euro al mq mese
  • Tarragona, omonima provincia, Costa Dorada. Prezzo acquisto: 1.642 euro al mq /   Canone di locazione medio: 7,88 euro al mq mese
  • Valencia, omonima provincia, Costa Valenciana. Prezzo acquisto: 2.043 euro al mq /   Canone di locazione medio: 9,78 euro al mq mese
  • Benidorm, Provincia di Alicante, Costa Blanca. Prezzo acquisto: 2.292 euro al mq /   Canone di locazione medio: 13,51 euro al mq mese
  • Almeria, omonima provincia, Costa del Sol. Prezzo acquisto: 1.317 euro al mq /   Canone di locazione medio: 6,67 euro al mq mese
  • Motril, Provincia di Granada, Costa Tropical. Prezzo acquisto: 1.201 euro al mq /   Canone di locazione medio: 7,02 euro al mq mese
  • Formentera-Ibiza. Prezzo acquisto: 5.438 euro al mq /   Canone di locazione medio: 21,02 euro al mq mese
  • Las Palmas de Gran Canaria: Prezzo acquisto: 2.086 euro al mq /   Canone di locazione medio: 11,67 euro al mq mese
  • Barcelona. Prezzo acquisto: 4.890 euro al mq /   Canone di locazione medio: 19,10 euro al mq mese

Come sono le prospettive per il futuro? A dire il vero, nonostante i venti del rallentamento soffino violenti in Europa, sono più che buone.

In questo caso, però, è bene offrire dati e numeri relativi all’intero contesto spagnolo, dal momento che i principali osservatori raramente riportano dati che riguardino esclusivamente, e nel loro complesso, le città costiere.

Per esempio, l’ente Anticipa Real Estate prevede una crescita dei prezzi pari al 5,4%. Un dato, questo, che farà felice soprattutto chi è alla ricerca di un surplus.

Le tasse delle città costiere

Per quanto riguarda le tasse sull’acquisto, in tutta la Spagna si pagano:comprare casa in spagna

  • IVA, Impuesto sobre Valor Anadido per gli acquista da privato.
  • ITP, Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales per gli acquisti da privato
  • AJD, Actos Jurídicos Documentados. Una specie di imposta ipocatastale

La questione della tassazione è abbastanza complessa in quanto le comunità autonome hanno la facoltà, centro certi limiti, di stabilire le loro imposte.

Tuttavia, da qualche decennio a questa parte ci si sta muovendo verso una progressiva omogeneizzazione.

Sicché l’IVA è del 10% ovunque, eccetto che nelle Canarie (dove è al 7%).

L’ITP è soggetta a maggiori oscillazioni. Nello specifico è:

  • Al 10% in Cantabria, Catalogna, Comunidad Valenciana e Galizia.
  • All’8% in Andalusia, Aragona, Asturie, Baleari, Castilla Leon, Extremadura, Murcia.
  • Al 7% a La Roja.
  • Al 6-6,50% nelle Canarie e nella Comunidad de Madrid.

L’AJD è ancora più variabile, e oscilla tra lo 0,50% e l’1,50%.

Come possiamo assisterti

Come abbiamo visto, le scelte possono essere le più svariate. Non è difficile subire un certo disorientamento, il quale porterebbe comunque a stringere cattivi affari.

Ma le cattive notizie non finiscono qua. Quand’anche si avessero le idee chiare, comprare casa in Spagna sul Mare è molto complicato, per chi non vanta specifiche conoscenze circa il contesto iberico.

Insomma, a prescindere dalle situazioni e dal vostro grado di sicurezza, è necessario il contributo di uno o più esperti. Fare da soli è pericoloso.

CRD Capital intercetta questa specifica esigenza e mette a disposizione figure esperti come avvocati, commercialisti, tributaristi e agenti immobiliari.

Attraverso di loro, eroga un servizio di consulenza assistenza che accompagna il cliente durante tutta la filiera dell’acquisto, dalla ricerca della casa alla transazione vera e propria, all’espletamento degli obblighi fiscali e burocratici.

Il servizio è reso completamente in italiano e consente (possibilità molto rara) di accedere direttamente all’offerta locale. Ciò permette di sfoltire le intermediazioni, concretizzando un risparmio non indifferente.