Richiedere un mutuo per acquisto casa all’estero può essere complesso. Eppure, sovente, è l’unica possibilità per realizzare un investimento immobiliare oltre i confini nazionali. Una scelta che sempre più italiani compiono, viste le opportunità sotto tutti i punti di vista: ritorno economico, costo della vita, pressione fiscale bassa etc.

 

Prima di pensare a un investimento di questo tipo, e procedere con la richiesta del mutuo per acquisto casa all’estero, dovreste prendere in considerazione alcuni elementi. Ne parliamo nell’articolo che segue.

Come richiedere un mutuo se la casa è all’estero

Richiedere un mutuo per acquisto casa all’estero, per certi versi, non presenta molte differenze rispetto alla richiesta “classica”, ovvero quella finalizzata all’acquisto di un immobile nel territorio italiano.

D’altronde, le banche italiane, a prescindere dal tipo di immobile e dalla sua ubicazione, chiedono le stesse garanzie (perlopiù reddituali). Sicché, anche per richiedere un mutuo per acquisto casa all’estero sono necessari i seguenti documenti.

  • Certificato di nascita
  • Certificato di stato civile
  • Copia del compromesso
  • Certificato di abitabilità
  • Titolo di provenienza dell’immobile
  • Come funzionano i mutui per stranieri in Spagna
  • Planimetria
  • Documentazione reddituale (730 per i lavoratori dipendenti, Modello Unico Redditi Persone Fisiche per tutti gli altri)

In linea di massima, l’accesso al mutuo per acquistare casa all’estero presso una banca italiana è soggetto alle dinamiche classiche. E’ preferibile offrire solide garanzie dal punto di vista economico, mettendo sul piatto un contratto a tempo indeterminato o comunque altre proprietà da ipotecare.

Sia chiaro, la possibilità di finanziamento non è preclusa alle altre categorie, ma potrebbe rendersi necessaria la garanzia di una personalità terza o la somministrazione di tassi di interesse più alti.

Anche le fasi sono le medesime. L’iter prevede la richiesta formale e la consegna dei documenti, l’apertura e la chiusura della fase istruttoria, la presentazione del contratto e la stipula vera e propria.

Le cose, però, sono più complicate di così. Anche perché una banca non vale l’altra. La questione non si limita alle condizioni economiche, che pure variano da istituto a istituto, ma riguarda la vocazione internazionale dell’istituto stesso.

Alcune banche, magari saldamente presenti sul territorio o semplicemente piccole, non offrono questa possibilità. E’ un peccato, anche perché può capitare che siano proprio gli istituti più convenienti a precludere l’accesso al finanziamento per comprare un’abitazione all’estero.

Come scegliere la banca

Se il vostro obiettivo è ottenere un mutuo per acquistare casa all’estero dovreste porre grande attenzione alla scelta della banca. Il motivo non è solo economico ma anche procedurale. Come già anticipato, solo alcuni istituti offrono questa possibilità. Per la precisione, quelli presenti con almeno una filiale nella città in cui l’immobile è situato. Può sembrare una limitazione ingiusta, ma ha un suo senso logico.

Quando la banca valuta la concessione di un finanziamento immobiliare, infatti, procede sempre con una perizia dell’immobile. Se non è presente con una filiale, semplicemente non può farlo (a meno di non affidarsi a figure esterne, eventualità molto rara). Inoltre, deve comunicare con il notaio che effettua il rogito, passaggio molto più semplice per gli istituti presenti sul territorio.

Dunque, anche per evitare inutili perdite di tempo, rivolgetevi solo alle banche con vocazione internazionale. Le banche italiane più attive all’estero sono Unicredit, Banca Intesa San Paolo, Banca Nazionale del Lavoro (presente con il gruppo BNP Paribas).

Un’alternativa potrebbe essere fare riferimento alle banche internazionali. L’unico svantaggio in merito a questa opzione riguarda il rapporto di fiducia. E’ probabile che un italiano che intenda acquistare all’estero sia cliente di una banca italiana piuttosto che di una straniera ma internazionale, e ciò incide – se non sui costi – almeno sulla velocità delle procedure.

Ad ogni modo, tra le banche internazionali più attive da questo punto di vista spicca Barclays.

Per il resto, valgono i consigli di sempre, quelli che è bene seguire per tutte le richieste di mutuo. Se potete, scegliete una banca che offre un LTV più alto, che imponga una spread più stretto (che si ripercuote sui tassi di interesse), che si caratterizzi per la rapidità delle procedure.

A chi rivolgersi per chiedere un mutuo all’estero

A prescindere dalle esigenze, dal tipo di immobile e dal paese di destinazione, la questione del finanziamento è sempre spinosa. Le dinamiche, oltre a quelle che abbiamo descritto nei paragrafi precedenti, possono essere complesse e indurre in errore il cliente, o indurlo a stipulare un pessimo affare.

Per questo motivo, è bene farsi assistere da dei professionisti, in grado di ottimizzare le condizioni di finanziamento, magari attraverso una scelta mirata dell’istituto.

Da questo punto di vista, CRD Capital è la migliore delle scelte possibili. In primo luogo, perché è capace di offrire assistenza finanziaria, tecnica e legale, tali da rendere il processo di ottenimento del mutuo semplice e veloce.

Secondariamente, perché accompagna il cliente in tutte le fasi dell’acquisto, e non solo quella del mutuo: contatto con le agenzie immobiliari, ricerca dell’immobile, trattativa, compromesso, stipula, pagamento delle tasse.