Se sei in una situazione debitoria ed hai ricevuto un atto di precetto non disperare, c’é una maniera di salvare la situazione. Ci si puó difendere da un atto di precetto?
Atto di precetto, il contenuto
L’atto di precetto viene notificato quando si possiede un titolo esecutivo e precede una espropriazione forzosa di beni.
Quando si ha un pignoramento dunque questo deve sempre essere preceduto da un atto di precetto.
L’atto di precetto non é ufficiale come quello di pignoramento, ma é un’intimazione di pagamento che il creditore fa al debitore, affinché gli restituisca la somma che gli deve.
Ricevuto l’atto di precetto il debitore ha tempo 10 giorni per restituire il denaro, termine oltre il quale sará possibile procedere con la espropriazione dei beni.
L’atto di precetto deve contenere alcuni elementi essenziali. Innanzitutto la data in cui é avvenuta la notifica del titolo esecutivo ed anche la trascrizione del titolo. Chiaramente deve essere espressa la cifra esatta del debito.
Deve poi contenere i dati del domicilio in cui é avvenuta la notifica. Deve infine essere sottoscritto dal creditore o da un suo difensore se ne ha scelto uno.
La notifica del precetto puó avvenire nella residenza del debitore o anche nel luogo di lavoro.
Dopo il precetto, l’atto di pignoramento
Se il debitore non restituisce volontariamente al creditore la somma dovuta entro 10 giorni, dopo il precetto si avrá il pignoramento.
Il pignoramento é un atto ufficiale, che ha lo scopo di vincolare alcuni beni del debitore per soddisfare il diritto a riavere il credito del creditore. I beni possono essere mobili, immobili o presso terzi. Quelli mobili sono ad esempio la mobilia in casa, quelli immobili un appartamento ad esempio e quelli presso terzi, lo stipendio o la pensione.
La notifica del pignoramento é il vero punto di partenza per l’espropriazione forzosa dei beni.
E quando il debitore é nullatenente? Se il debitore non possiede nulla, il creditore non puó fare niente, puó solo aspettare e sperare che la situazione economica del debitore cambi, che ad esempio egli possa trovare un lavoro, etc.
Notifica dell’atto di precetto, che fare?
Ci si puó difendere da un atto di precetto? Che bisogna fare se si riceve questo atto?
La prima opzione é sicuramente pagare il debito.
Si hanno 10 giorni di tempo, oltre i quali scatta il pignoramento. Il precetto scade dopo 90 giorni, se in questo lasso di tempo il creditore non procede con il pignoramento questo diventa nullo.
Si puó fare opposizione al precetto? Sí. E’ possibile opporsi se si hanno difetti o di forma, qualche errore nell’atto di precetto, o di sostanza, cioé che non vi sia realmente il diritto al credito.
In questi casi si richiede la sospensione della procedura. Esistono dunque due tipi di opposizione:
-per ragioni sostanziali, che non ha data di scadenza;
-per difetti di forma, che deve essere presentata entro 20 giorni.
Se hai ricevuto un atto di precetto, la cosa migliore da fare é rivolgersi immediatamente ad un esperto che possa consigliarti la migliore strada da percorrere per sistemare la situazione. Il tempo é un fattore fondamentale ed a volte anche solo un giorno di differenza puó compromettere la buona riuscita della procedura. I professionisti di Crd Capital vantano anni di esperienza nel settore e saranno lieti di assisterti affinché tu possa tornare alla tranquillitá di una vita senza debiti.
Il trucco sta nel non mettersi in certe situazioni, state attenti!