Comprare casa all’estero: perché il property finder è necessario

Cosa fa il property finder

Il property finder è un professionista che opera nel mercato immobiliare. E’ una risorsa per chi vuole comprare casa. Ovviamente, merita considerazione anche se il raggio d’azione non travalica i confini nazionali, ma rivela tutta la sua utilità quando l’obiettivo è comprare casa all’estero.

Infatti, le peculiari competenze del property finder, la “mission” che caratterizza la sua professione consentono di superare gli ostacoli che in genere si trova davanti chi vuole fare un buon investimento immobiliare all’estero. Prima di descrivere il ruolo e il contributo del property finder in questa specifica situazione, è bene fare una panoramica di questa figura professionale in generale.

Il property finder è il professionista che individua le offerte che, meglio delle altre, sono in grado di soddisfare le esigenze del suo cliente. Subito dopo aver incaricato il property finder, infatti, il cliente descrive “l’immobile dei sogni” e offre informazioni specifiche sul budget a disposizione. Successivamente, il property finder si mette alla ricerca, scandaglia il mercato e presenta le offerte più adeguate a esaudire i desideri del cliente.

Il property finder può intervenire anche nelle fasi ancora successive, ovvero in sede negoziale (puntando a una riduzione del prezzo) e persino contrattuale.

Come si evince da questa semplice descrizione, il property finder rappresenta gli interessi del compratore. E’ proprio questa la differenza principale rispetto all’altra figura che domina le transazioni immobiliari: l’agenzia immobiliare. Mentre quest’ultimo ha semplicemente interesse a vendere, e rappresenta contemporaneamente le due parti in causa, il property finder si schiera dalla parte dell’acquirente e solo da quella.

Le difficoltà di comprare casa all’estero

Comprare casa all’estero è molto più complicato che farlo entro i confini nazionali.

E’ una verità che chi intende agire in assoluta autonomia impara presto, e sulla propria pelle. I motivi sono almeno due.

Scarsa conoscenza del territorio. Quando si è alla ricerca di buone offerte, a contare è soprattutto la conoscenza del territorio. Conoscenza reale, che non può ridursi a quella che si acquisisce semplicemente spulciando le voci di un portale o il database di un’agenzia immobiliare. Questo vale sia per chi vuole comprare casa in patria sia per chi vuole comprare casa all’estero. Peccato che, eccettuati i casi particolari, la conoscenza di un territorio lontano da quello di provenienza è sempre molto rarefatta o del tutto assente.

Scarsa potenza negoziale. Certo, lo spagnolo è molto simile all’italiano e sono comunque in molti a parlarlo. Tuttavia, un conto è saper parlare lo spagnolo e un conto è conoscerlo abbastanza bene da riuscirci a condurre una trattativa. E, in ogni caso, gli esiti di una negoziazione non dipendono solo dalla competenza linguistica ma anche e comunque dalla già citata conoscenza del contesto, oltre che dall’esperienza nella conduzione di trattative. Caratteristiche che, in genere, non appartengono all’aspirante investitore che intende agire in assoluta autonomia.

Il rischio di fare da sé, quando si intende comprare casa all’estero, è dunque stringere un cattivo affare, ovvero ritrovarsi con un immobile che, in realtà, non rispetta le esigenze iniziali e, soprattutto, spendere parecchie migliaia di euro più del dovuto.

Perché il property finder per comprare casa all’estero

La scarsa conoscenza del territorio e la ridotta potenza negoziale sono ostacoli apparentemente insormontabili per chi vuole comprare casa all’estero. Tuttavia, se ci si affida a un esperto la questione cambia radicalmente.

Un esperto che, se possibile, non dovrebbe coincidere con l’agente immobiliare. Certo, il ruolo di questo genere di professionista rimane importante, ma spesso e volentieri non è risolutivo. Nei precedenti paragrafi abbiamo accennato il motivo di ciò: per quanto possa essere competente e in buona fede, un agente immobiliare per definizione agisce con il classico piede in due scarpe, dunque non può fare l’esclusivo interesse del compratore.

Discorso diverso per il property finder, che è sempre dalla parte del cliente compratore. Inoltre, le sue specifiche caratteristiche e il bagaglio di competenze che possiede, gli consente di superare gli ostacoli dell’acquisto all’estero.

Il property finder, infatti, essendo per mestiere un “procacciatore di offerte” conosce benissimo il territorio. Allo stesso modo, in virtù di questa conoscenza ma anche di una esperienza consolidata nelle transazioni immobiliari, è in grado di rappresentare adeguatamente il cliente nelle fasi successive, a partire dalla trattativa fino a giungere alla transazione vera e propria.

Dunque il property finder è l’unica vera risorsa professionale per chi vuole comprare casa all’estero.

Come possiamo assisterti

Se state per comprare casa all’estero, non dovreste agire da soli. Inoltre, non dovreste nemmeno fare riferimento a un’agenzia immobiliare, per i motivi appena descritti.

Fate riferimento, piuttosto, a dei professionisti che interpretano nella maniera maniera possibile il ruolo del property finder. I professionisti in forze a CRD Capital per esempio.

CRD Capital offre servizi di property finder, consulenza e assistenza per chi vuole comprare casa all’estero. Accompagna il cliente in tutte le fasi dell’investimento, dalla ricerca dell’offerta alla negoziazione, dalla transazione vera e propria all’espletamento degli oneri burocratici.

Il servizio è reso completamente in italiano e consente di accedere direttamente all’offerta locale, in modo da tagliare buona parte delle intermediazione e risparmiare cifre significative.